La trilogia del Giudice Mascherato (volume 3) – Scacco matto

1. Quando cammini nella notte e hai la sensazione di venire seguito. Quando gli oggetti a te più cari svaniscono misteriosamente da casa tua. Quando il mistero ti avvolge ed, ormai, hai pura anche della tua ombra… Chi chiamerai?

Be’, dovrei suggerirti di chiamare me, ma ultimamente le cose mi girano un po’ in maniera strana. Sì, proprio così.

-Signor Landon!- la voce del giudice mi rapì alle mie riflessioni, – risponda alla domanda del pubblico ministero.

-Temo di non averla capita…- è la stessa scusa che utilizzavo a scuola quando mi si domandava qualche cosa che non avevo studiato, -Potrebbe ripetermela?

2. Una settimana prima. Era una bella giornata d’autunno. Le colline di Torino sembravano respirare rosso ed oro al sole del mattino. Mi sentivo particolarmente ottimista, sì, proprio così. Dentro di me si stava insinuando la piacevole sensazione che le cose si sarebbero sistemate, finalmente. Tutti i guai che mi erano caduti sulle spalle, tutte le ingiurie subite… stavano passando, scivolando come gocce di pioggia sul mio impermeabile di terza mano.

Poi, un’ascia fece il suo ingresso dalla porta del mio ufficio. Fu in quel momento che compresi che ero ben lungi dal vivere in pace. Sì, proprio così!

(continua)

Andrea Savio