Le inchieste di Don Vito

Le ricette di mamma Tanticchia

Quando ci addimandai a. Mia matre la ricetta didi questo piatto, lei non parlò. Mi rese proprio fiero: onorò così il nome dei Tanticchia!

Una triste realtà

Son proprioc tempi duri… Il costo della vita costringe i gentiluomini a nascondersi… volevo dire andare a vivere nascosti nelle cantine, nei garage… persino chi vive nelle fogne come un certo Pennywise il clown si è dovuto contentare di un semplice monolocale.

Son tempi duri..

Silenziosamente, il vostro Don Vito

(Video di Andrea Savio)

 

I grandi misteri spiegati da Don Vito Tanticchia

 

Chista doveva essere un’intervista, ma il mio intervistatore faceva troppe domande. Chillo voleva saper troppe cose…

Gli venne un’infermità.

Cari picciotti, per oggi vedrò di fare tutto da solo, senza complici.

Oggi vi parlerò… parlare… che parola grossa… diciamo che oggi affronteremo nel massimo silenzio un argomento sul quale tutti sanno ma muti stanno.

 

Gli alieni

Sappiamo che sono tra di noi, si mescolano fra la gente, in modo tentacolare, un po’ qua e un po’ là, facendo tutti capo a personaggi misteriosi che latitano. Tengono basi segrete o bunker, talvolta in città, talvolta fuori.

 

Cosa vogliono

Il loro desiderio è quello di offrire la loro protezione a tutto il genere umano. Per fare questo mandano i loro picciotti in giro un po’ qua e un po’ là, ma è molto difficile individuarli. E spesso chi li individua (e vorrebbe parlare) sparisce.

 

I rapimenti

I rapimenti alieni sono una triste realtà. Gli alieni spesso lo fanno perchè sono preoccupati del traffico tentacolare che attanaglia le nostre città. Lo fanno per noi, per farci respirare. Talvolta i rapiti tornano a casa, ma dicono di non ricordare cosa sia loro accaduto. Diciamo che gli alieni ci hanno fatto una proposta che non possono rifiutare e si guadagnano così la loro omertà… volevo dire… collaborazione.

 

I cerchi nel grano

Anche questi sono opera dei nostri alieni. E qui, devo dire, non si mostrano professionisti quali in realtà sono. Spesso girano per la campagna e offrono la loro protezione ai contadini. Può capitare che ci sia qualche infame che la rifiuti. E gli alieni ci danno fuoco al campo. Ma non usano abbastanza combustibile. E così sembra che ci lascino dei simpatici disegnini.

 

Come sono fatti

Come ho detto prima, sono simili a noi.

Portano un cappello in testa per nascondere il volto così le foto che incidentalmente la gente gli fa non vengono molto a fuoco.

Sono più piccoli di noi e la loro pelle è di un colore un po’ livido come di chi ha fatto un bagnetto con le scarpe di cemento in fondo al mare di Palermo.

Comunque potete farvene un’idea. Adesso vi mostro un’immagine rara e sconcertante. Per favore, non siate infami, mandate a letto i bambini.

Ecco i nostri alieni.

Grazie per averci seguito, ci vediamo alle prossime silenziose rivelazioni.

Per il momento, picciotti, acqua in bocca.

 

Il vostro illustrissimo

Don Vito Tanticchia