Le recensioni dell’ufficio sugli XYZ files

Chicago.

Ore 9.30 pm.

Sede locale dell’FBI.

Sottoscala A interno 51.

Sono nel mio ufficio ormai da un’intera giornata ed è ancora lontano il momento di tornare alla topaia oscura che ho eletto a mio temporaneo alloggio.

La porta è sbarrata dall’interno con una doppia mandata.

Ho controllato questa stanza tante di quelle volte da poter affermare che il numero dei pori sulla mia pelle sia minore. Nessuno mi deve ascoltare. Nessuno mi deve spiare, mentre vergo queste poche righe. Nella mia mente una sola regola: “NON FIDARTI DI NESSUNO… FORSE.”

E’ così che porto avanti le mie indagini, qui, agli XYZ files.

Mi chiamo Wolf Folder. Sono un agente del Federal Bureau. Indago su ciò che la gente comune considera impossibile. Alieni, Atlantide, la sospensione della tassa sulla seconda casa… cose così. Per questo mi sono fatto numerosi nemici.

Questa mattina, sulla mia scrivania, è comparso un libro. Molto grosso. Più di 600 pagine e, sotto il titolo, un messaggio che percepisco come una minaccia: Volume I!

Non so chi me lo abbia recapitato.

Non so come sia giunto fino a me.

Sento però l’obbligo morale di scriverne una breve recensione, per documentarne il passaggio all’attenzione degli XYZ files.

Il contenuto cattura la mia simpatia. La protagonista è un’esploratrice, una scienziata, mandata a studiare nuovi mondi. Un giorno si imbatte in un manufatto alieno che le apre le porte ad una scoperta dietro l’altra, tra cui il fatto di trovarsi alle soglie di una guerra di proporzioni cosmiche. Ed una realtà intera comincia a prospettarsi concreta per Kira, la coraggiosa protagonista di quello che sembra preannunciarsi l’inizio di una vera e propria saga.

Lo scrittore, Christopher Paolini, è l’autore del Ciclo dell’eredità che si apre con il famoso romanzo “Eragon”, bestseller da cui è stato tratto anche un film.

Ah, dimenticavo. Il titolo di questa nuova storia è “Dormire in un mare di stelle”, edito da Rizzoli.

Leggetelo: fidatevi!

agente W.F.